L'endodonzia è quella branca della conservativa e quindi dell'odontoiatria che si occupa
del trattamento della patologie della pulpa dentale e dei tessuti periapicali secondari a problemi della polpa dentale:
in pratica devitalizzazioni
e apicectomie (piccoli interventi chirugici sull'apice di un dente ammalato); prestazioni che lo studio esegue di routine.
Per altri dettagli sull'argomento si consulti il sito della
Società Italiana di Endodonzia o dell'Accademia
Italiana di Endodonzia. Lo studio utilizza adatto ingranditore per erogare prestazioni endodontiche di qualità.
Lo studio esegue anche prestazioni di endodozia guidata
, una recente tecnologia che permette tramite esame su CD di una TAC dentale di studiare l'anatomia dentale dei canali.
Tramite impronta digitalizzata con scanner 3D, sovrapposta in modo combaciante alle ricostruzioni tridimensionali ricavate della TAC è possibile creare degli oggetti stampati in 3D
detti dime di foratura, per direzionare frese adeguate azionate da trapano dentistico in modo da migliorare notevolmente l'accesso ai canali dentali. Tutto ciò, grazie ad appositi programmi informatici opportunamente adoperati.
Si tratta di prestazioni che si fanno solo in casi molto selezionati, quando il rischio di perdere il dente, di non travare i canali è alto o certo. Nei limiti delle conoscenze scientifiche
, trattandosi di una tecnica esistente da pochi anni e non molto diffusa di cui esiste esperienza limitata, è comunque possibile recuperare in alcuni casi denti altrimenti da estrarre.
L'immagine sopra è relativa ad ingrandimento dell'accesso alla camera pulpare di un molare superiore usato nella pratica terapeutica. Grazie a questa metodica è stato possibile trovare anche un quarto canale, evenienza non molto comune, che altrimenti sarebbe passato inosservato con possibili problematiche per il paziente.